Video Sorveglianza e Antifurto per la Casa: le Nuove Tecnologie

Installare un impianto di videosorveglianza e un antifurto per la casa è diventato veramente facile ed economico al giorno d’oggi. Preservano entrambi da furti e intrusioni, che, negli ultimi anni sono aumentati in maniera esponenziale.

Un impianto di videosorveglianza può essere realizzato veramente con poco, basta una telecamera che si collega ad Internet e trasmette in tempo reale le immagini riprese dal vivo. Un po’ più difficoltoso è il montaggio di un antifurto per la casa, per questo motivo vi consigliamo di ricorrere a dei professionisti del settore.

Su Internet ci sono molte risorse che fanno al caso nostro. Per quel che riguarda la marca dell’antifurto da scegliere vi consigliamo la lettura di questo articolo sulle migliori marche di antifurti.

In Italia ci sono molte aziende leader, abbiamo una buona esperienza. Ad esempio Tecnoalarm, Lince, Risco, Bentel, Combivox, Urmet, Diagral, Logisty. Ogni installatore ha la sua marca di fiducia, quella che preferisce e da qui dipende anche il vario prezzo che possono offrirvi. Mediamente un impianto di allarme costituito da centralina, sirena esterna e quattro o cinque sensori interni per la casa non dovrebbe costare più di € 2000.

I prezzi salgono se ci sono anche sensori che vengono montati in giardino, barriere a raggi infrarossi anti intrusione e telecamere esterne. Si può arrivare anche a sfiorare € 10.000 . Ma dipende dal grado di complessità del sistema d’allarme e da quanto filo bisogna stendere per collegare tutti i vari componenti.

La videosorveglianza

Come detto realizzare un piccolo impianto di videosorveglianza casalinga è molto facile. Sul mercato ci sono telecamere che costano meno di € 100, si connettono tranquillamente alla rete Wi-Fi di casa e sono dotate di sensori di rilevamento. La novità degli ultimi anni è proprio questa, queste telecamere hanno accanto a loro obiettivo un piccolo sensore a raggi infrarossi passivo, PIR, che rileva il movimento di un essere umano distinguendolo quello da un animale.

L’ allarme scatta soltanto quando si muove una persona. Si connettono direttamente da Internet ed inviano tramite la rete una mail oppure SMS, o direttamente un messaggio all’app dedicata installata su smartphone. A quel punto possiamo metterci in visione diretta di quello che accade o ascoltare i rumori visto che le stesse telecamere sono dotate di microfono.

I modelli più avanzati anche hanno anche la possibilità di ruotare la camera, fare zoom, e registrare le immagini su hard disk.

Un impianto di antifurto

Un impianto di antifurto è composto da centralina, sirena, sensori. Questo è un impianto base. La centrale è quella che gestisce tutto il sistema. Da qui sono connessi i vari componenti tramite cavo o tramite un sistema wireless. La centrale può essere collegata alle forze dell’ ordine, quando scatta l’antifurto parte una chiamata direttamente al 112. Bisogna prima fare richiesta scritta alla caserma più vicina, qui ci sono le istruzioni.

Un antifurto senza fili e’ da preferire se non si vogliono realizzare tracce sui muri o montare canaline molto antiestetiche. Un antifurto cablato offre una maggiore sicurezza, un segnale che viaggia nell’aria può essere sempre captato da malfattori. La sirena si monta all’esterno ma ci sono anche sirene da interno. I sensori sono la parte forte dell’impianto, quelli che fanno scattare l’allarme se si accorgono del movimento di una persona. La tecnologia usata maggiormente è quella a raggi infrarossi ovvero un sensore legge la variazione di temperatura di calore alla presenza di un essere umano.

Ci sono anche rilevatori a microonde che invece per accertare la presenza di una persona usano le radiofrequenze Quelli a doppia tecnologia invece usano le due tecnologie combinandole insieme.

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